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Why a name


from Racconigi.



I "Why a Name" nascono a Racconigi nel 2005 dalle menti malate di Simone Serra e Luca Caldarone (entrambi chitarristi provetti), i quali hanno subito integrato nel gruppo il batterista Mattia Panteghini. I tre si esibirono per la prima volta durante la rinomata recita di fine anno delle scuole medie con il nome di "Red Bull", facendo dei piccoli stacchetti e delle brevi cover di Nirvana, R.H.C.P. e The White Stripes. Poco dopo il nome mutò in "Steelfeathers" per ovvi problemi di copyright (LOL) e si aggiunsero alla giovane band Luca Lamedica (bassista) e Vincenzo Leuzzi (cantante): questa formazione degli Steelfeathers si esibì però solo una volta durante la festa dell'"Estate Insieme" racconigese (festa alla quale parteciparono come gruppo anche gli anni successivi), dopodichè il cantante lasciò il gruppo. Mentre i membri ormai stabili del gruppo si facevano influenzare sempre più dal metal e dal punk, Cosmin Cosa entrò a far parte della band come voce, in occasione di una serata ad una festa del club di harleisti "Hells Angels": sarà per la puzza, ma anche Cosmin lasciò la formazione dopo qualche mese. Serviva un cantante (di nuovo): i membri sfruttarono allora le capacità artistiche di Luca Caldarone (ormai diventato chitarra solista) per ideare un allegro volantino con un teschio sopra e con minacce verso fan della Pausini e di Pupo con il quale trovarono ben due cantanti: la prima a presentarsi fu una ragazza con una gran bella voce eh, per carità, ma fu mandata via alla fine della seconda prova, dopo la sua richiesta di eliminare i Metallica dalla scaletta. Il secondo candidato era invece Stefano Pindinello, dalla grande metropoli di Carmagnola, che rimase nel gruppo per un paio di concerti organizzati rispettivamente dagli Hells Angels (gli Steelfeathers erano lì come gruppo spalla) e dalla Sala Prove PickUp, dove erano soliti provare. Durante questo periodo il nome cambio definitivamente in Why a Name. Qualche anno dopo, in seguito alla mancanza di disponibilità e di tempo del cantante, la formazione si ritrovò a doverne cercare nuovamente un'altro. Uno serio. E cazzuto. Almeno, cazzuto abbastanza da supportare una band che stava ormai diventando una sorta di coverband Metallica. Neanche a pregare, ci fu il miracolo. Il giorno stesso in cui i membri progettavano di cacciare Stefano, il chitarrista Simone Serra vide arrivare verso di lui con fare sospetto un tipo che gli disse "Oh senti qua, non è che cercate un cantante? Che io sto in un gruppo che fa pezzi un po' leggeri e vorrei provare a fare qualcosa di un po' più spinto" Era Alberto Milanesio, vicino di casa del batterista (l'hanno quasi linciato per aver tenuto nascosto per tutto quel tempo che aveva un cantante a due metri da casa), cugino del chitarrista e cantante degli Half an Hour (altro gruppo rock racconigese) Francesco Miretti e attuale cantante dei Why a Name. Questa formazione (Voce: Alberto Milanesio; Prima chitarra: Luca Caldarone; Seconda chitarra: Simone Serra; Basso: Luca Lamedica; Batteria: Mattia Panteghini) fu senza dubbio più duratura delle precedenti e permise alla band di suonare a numerose feste e concerti a Racconigi e nei dintorni come coverband di Metallica, Slipknot, Pantera e altri gruppi heavy metal. Nel 2010 però, a causa di numerosi disguidi interni provocati dal chitarrista solista, gli altri membri decisero all'unanimità di cercarne uno nuovo, senza successo: dopo poco tempo, anche per le diverse pieghe che avevano preso i gusti musicali dei vari componenti, i Why a Name si sciolsero per un periodo di riflessione e di introspezione (sarebbe bello sapere anche cosa vuol dire, ma fa figo lo stesso). Ma nel Febbraio del 2011 il gruppo si è riunito più carico di prima: è tutt'ora alla ricerca (forse) di un altro chitarrista, dato che l'ex prima chitarra non è stata richiamata nella nuova formazione! Ora i WaN sono di nuovo in pista, cercando un eventuale chitarrista, scovando giornate e serate dove suonare e soprattutto componendo pezzi propri, con l'idea di abbandonare le cover e conquistare una certa indipendenza e originalità! Dopodichè, IL MONDO!

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